Robinson...

Il libro di Defoe a prima vista sembra voler parlare di come sopravvivere se si resta abbandonati su un'isola.
in realtà è un stupendo trattato che racconta come attraverso l'ingegno e la civiltà l'Uomo può modellare la natura a suo piacere. Può conservare la sua Superiorità sulla natura. L'Inghilterra del XVIII secolo si sentiva superiore a ogni altra nazione e un romanzo che motivasse la sua superiorità sui popoli selvaggi d'America era in linea con i gusti del tempo.
Fortunatamente è ormai idea condivisa l'idea di uguaglianza degli esseri umani tra loro, quindi questo libro continua a essere molto famoso e di buona lettura per come dimostri che un uomo solo ma intelligente (forse anche con un pizzico di fortuna) sia capace di non impazzire e di costruirsi un vero e proprio regno. Lo stesso Robinson arriva a giudicare la sua casa come una fortezza e si proclama "governatore" dell'isola della sua prigionia.
In questo blog vengono molto bene spiegate alcuni degli utensili creati dal protagonista del libro per rendere più civile la sua permanenza sull'isola. Ma non bisogna dimenticare un oggetto che tanto riteneva utile ma che gli è stato impossibile costruirsi.. l'inchiostro!
In oltre penso che uno degli strumenti che più l'anno aiutato a mantenere la lucidità mentale è stata la Bibbia.
Robinson Crusoe si redime e subisce un processo molto forte di evangelizzazione grazie alle sue esperienze. Frutto di questo suo impegno spirituale è il riuscire a trovare la felicità nella sua situazione disperata..
una applicazione dell' "ora et labora" di San Benedetto.
Tecnologia e Fede erano infatti gli strumenti di conquista delle nuove terre Americane!

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